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Riconoscimento e diagnosi precoce della displasia ectodermica

Cosa ricercare nei pazienti

Esistono circa 150 tipi diversi di displasia ectodermica, ognuno dei quali costituisce una condizione genetica che interessa lo sviluppo di pelle, denti, capelli, unghie, ghiandole esocrine e ghiandole sebacee. La displasia ectodermica ipoidrotica (Hypohidrotic Ectodermal Dysplasia, HED) è la forma più comune di displasia ectodermica (Ectodermal Dysplasia, ED), e la stragrande maggioranza dei casi di HED è rappresentata dalla forma legata all'X (XLHED): il 95% dei maschi affetti da HED presenta XLHED.1

La diagnosi clinica di XLHED si basa tipicamente sulla triade di ipoidrosi o anidrosi, oligodonzia o anodonzia e ipotricosi2, e sono disponibili test genetici. Molti specialisti medici possono avere un'importante opportunità di formulare un sospetto diagnostico, tra cui dentisti, dermatologi, medici generici e le loro controparti pediatriche, nonché ostetrici/ginecologi, genetisti e consulenti genetici.

Photo of an X-Linked Hypohidrotic Dysplasia-affected boy

Caratteristiche cliniche

Il reperto clinico più comune di HED e XLHED è l'assenza parziale o completa delle ghiandole sudoripare eccrine. Questo può portare a una grave ipoidrosi, che a volte può essere associata a complicanze pericolose per la vita, come crisi convulsive febbrili e lesioni cerebrali.3

Altri reperti includono:

  • Capelli e peli: i capelli sono spesso biondi, fini e corti; le sopracciglia e le ciglia sono spesso assenti
  • Denti: oligodonzia che richiede protesi o impianti dentali
  • Pelle: liscia, secca e sottile, con piccole rughe e aumento della pigmentazione intorno agli occhi e alla bocca
  • Ambito immunitario/respiratorio: maggiore predisposizione all'asma, all'eczema e alla sinusite; secrezione nasale cronica e maleodorante
Photo of an X-Linked Hypohidrotic Dysplasia-affected woman

Eterogeneità femminile

Sebbene lo spettro clinico sia pienamente espresso nei maschi affetti, le femmine sono eterozigoti e presentano fenotipi più eterogenei e spesso meno gravi. La storia naturale suggerisce che ≥50% delle femmine con mutazione XLHED presenta segni o sintomi rilevabili attraverso il colloquio e l'esame clinico, tra cui:2

  • il 99% ha un'anamnesi familiare di XLHED
  • il 75% ha segnalato anomalie della sudorazione
  • il 73% ha denti permanenti mancanti (spesso il primo segno per la diagnosi femminile)
  • il 26% ha un'anamnesi familiare di decessi neonatali/infantili
  • Ghiandole mammarie aplastiche o ipoplasiche1

Genetica della XLHED

Ogni paziente con XLHED ha il 50% di probabilità di trasmettere la mutazione ai propri figli. Come per altri disturbi legati all'X, i maschi con la mutazione hanno un fenotipo completamente affetto, mentre le femmine sono eterozigoti e hanno un fenotipo variabile.

Se sospetta che uno dei Suoi pazienti sia affetto da XLHED, può contattare un gruppo di supporto per pazienti affetti da displasia ectodermica per l'esecuzione di un test genetico. Le donne con mutazione XLHED che sono incinte o stanno pianificando una gravidanza potrebbero essere idonee allo studio clinico Edelife.

Ereditarietà della XLHED (legata all'X)
Esempio: trasmissione della mutazione XLHED da madre a figlio

Graphic about the inheritance of the most common form of Ectodermal Dysplasia, XLHED

X = gene XLHED

X, Y = geni non interessati

Se una paziente ha il padre o un altro parente di sesso maschile che presenta sintomi di displasia ectodermica, la XLHED potrebbe essere presente nella sua famiglia

Se una paziente ha la mutazione XLHED, c'è il 50% di probabilità che anche i suoi figli ereditino la mutazione

A causa della genetica legata all'X, i bambini di sesso maschile che ereditano la XLHED dalla madre hanno maggiori probabilità di essere completamente affetti dalla malattia.

FASI SUCCESSIVE: ARRUOLAMENTO NELLO STUDIO EDELIFE

Il sospetto e il rinvio precoci sono fondamentali. Contatti un centro clinico dello studio Edelife per rinviare un paziente o richiedere ulteriori informazioni.

Bibliografia:
1. Deshmukh S, Prashanth S. Ectodermal Dysplasia: A Genetic Review. Int J Clin Pediatr Dent 2012; 5(3):197-202. 2. Fete M, Hermann J, Behrens J, Huttner KM. 2014. X-linked hypohidrotic ectodermal dysplasia (XLHED): Clinical and diagnostic insights from an international patient registry. Am J Med Genet Part A 164A:2437–2442. 3. Körber, I.; Klein, O.D.; Morhart, P.; Faschingbauer, F.; Grange, D.K.; Clarke, A.; Bodemer, C.; Maitz, S.; Huttner, K.; Kirby, N.; et al. Safety and immunogenicity of Fc-EDA, a recombinant ectodysplasin A1 replacement protein, in human subjects. Br. J. Clin. Pharmacol. 2020, 86, 2063–2069.

IT--07-23-2300002 - Data di aggiornamento testo Gennaio 2024
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